venerdì 14 marzo 2008

Accettiamo le Censure



di Clemencia Cibelli


Gli economisti e i businessman internazionali hanno tentato di spiegare al popolo che se non impariamo le logiche cinesi non riusciremo mai a combattere il pericolo giallo, e la società industriale non sarà assolutamente più tale, e resterà della nostra civiltà un mucchio di rottami tecnologici inseriti in un ambiente degradato ed invivibile.
D'accordo dobbiamo imitare le culture cindiane
Ma imitiamole davvero:
- inquiniamo a ruota libera (tanto quelli che vengono dopo di noi, che poi sono i nostri nipoti, inventeranno qualche sistema salvifico)
- smettiamola con i diritti umani (sono in via di estinzione, gli umani)
- non facciamo più bambini (tanto ci pensano gli altri)
- cancelliamo le nostre culture (e convertiamoci al Dio Quattrino)
- smettiamo di nutrirci con prodotti che hanno il sapore di ciò che rappresentano ( e cibiamoci di riso geneticamente modificato)
- Smettiamola di pensare con, quella che crediamo sia, la nostra testa
- Smettiamola di credere che la parola Casta sia un privilegio politico (possibilmente di origine democristiana), che consente fenomeni editoriali remunerativi.La Casta è un privilegio divino ereditario.
- Ma soprattutto accettiamo, senza lamentarci, le censure su Radio Tv, internet, ed altro.
Quando avremo importato questi principi sociali, noi (Paesi industrializzati) saremo finalmente soddisfatti di avere esportato la cultura industriale del profitto e del welfare.

Marx è morto, Dio è morto, e noi come stiamo?.

E poi, perché o per chi dovremmo votare?