martedì 8 aprile 2008

Waco Texas - Italy

di Clemenci Cibelli

Il 20 aprile 1993. 76 persone innocenti, si bruciarono nella loro residenza di Mount Carmel, presso la località di Waco, in Texas.

Il 14 aprile 2008 una buona parte di Italiani si suiciderà lucidamente.

Waco Texas come Italia post elettorale

Durante questa noiosissima campagna elettorale per eleggere deputati, senatori, presidenti e consiglieri provinciali ,comunali, circoscrizionali, parrocchiali, di amministrazione (che tradizionalmente derivano dalla nomina degli eletti "in quota") , non si parla mai di vecchi/anziani .
Una volta i capelli brizzolati erano risorsa professionale e culturale della società italiana, oggi esistono in veste di pensionati e basta.
Propongo quindi un suicidio di massa… tipo waco Texas.
Così noi anziani non ruberemo più la pensione ai nostri figli ,come ci viene ricordato da politucoli vari, non pretenderemo agevolazioni economiche nel miserando paniere della spesa quotidiana, non intaseremo le corsie ospedaliere per urgenze vitali, già troppo occupate per
terapie non prettamente indispensabili come liposuzioni o chirurgie estetiche giovanili.
Suicidiamoci tutti come nell'aprile di 15 anni fa.

Autoeliminiamoci da questa società dove si elegge un rappresentante del popolo, solo perché è giovane , che sappia o no di politica non è importante,l'importante è essere under trenta…( a Roma c'è addirittura una lista civica).

Si realizzeranno così finalmente asili nido senza dover
sfruttare nonni come baby sitter.
Si libereranno case e tutti potranno avere una magione.

Si risolverà il dramma del debito pubblico risparmiando le miserabili pensioni per questi inutili vecchi..

Si respirerà
aria pulita oggi inquinata da auto vetuste (perché non possiamo compracele nuove)
Non si intaseranno le autostrade nei weekend (nota l'affluenza in autostrada di pensionati verso seconde case, visto che spesso non hanno la prima)

Non si affolleranno più i fast food e i takeaway (è noto che gli anziani mangiano preferibilmente panini con polpette)

Non si allungheranno le file davanti alle boutique nei giorni di saldi.

E inoltre i viaggi last-minute saranno disponibili per tutti.

Che fanno cose reali,tangibili e non virtuali.

Io sono una anziana ( sic 62 anni!), che non ha una casa di proprietà ,
donna, quindi non siede in consigli di amministrazione, che non fa lampade , massaggi o chirurgie estetiche, che non frequenta discoteche, che fuma (male, ma lo faccio dove consentito),che non ha bisogno di assistenza, anzi che cerca di darla a quelli più bisognosi o anziani, che usa i piedi e non l'auto inquinante, che raccoglie le deiezioni del cane, (i dog sitter troppo spesso fanno finta di non vedere), che va in Chiesa e non se ne vergogna, che ha il pessimo istinto di amare il prossimo suo come se stessa (i drivers del fine settimana imbottiti di alcol e cocaina, non amano neanche se stessi) che rispetta la natura, che non spreca l'acqua perché sa quanto è preziosa, che paga quello che può permettersi e che, quando non può, cerca di convincersi che sono spese superflue, che non vede il grande fratello (facendone salire l'ascolto) ma preferisce ascoltare la radio o leggere un libro.
Siamo tanti con queste cattive abitudini.

Siamo un "peso" pesante nella società dell'apparire: dove giovane è bello, anziano fa schifo.

Perché davvero non organizziamo un suicido di massa?

Per poi
vedere questa "opulenta società giovanile" autorispondersi davanti allo specchio al chatwiniano quesito "Che ci faccio qui?"
E se sarà vero quello che i nostri nonni ci hanno insegnato, dall'altra vita potremo guardarli, osservarli sulla via dell'estinzione facendoci molte ma molte grasse risate.