lunedì 14 aprile 2008

Evviva! Siamo diventati europei!

di Clemencia Cibelli

Il risultato elettorale ci ha regalato la consapevolezza di essere europei.

Ma non è così importante essere europei, ma è fondamentale realizzare che non siamo più provinciali, occupati a litigare tra campanili o contrade.

Non sono in grado di motivare questo mio sentire, ma sento che noi italiani a 63 anni dalla fine della seconda guerra mondiale potremo abolire i temi comunista e fascista, cancelleremo le fazioni, gli antigauchismi, di antiberlusconismi.

Abbiamo vissuto oltre 60 anni di contrapposizioni , di turate di naso, di arcorefobie…. Ora finalmente potremo votare per chi piace! Non contro qualcuno

EVVIVA.

Un grosso buco nero in questo scenario il non molto nascosto razzismo dell'Onorevole Bossi, specifico del segretario della Lega, non degli uomini della Lega, che sono assolutamente più disponibili al dialogo.

Mi auguro che l'Italia ritorni alle sue peculiarità del successo postbellico:

Il Turismo

L'agricoltura

L'enogastronomia.

Non più battuti da Grecia e Spagna per bassi costi e nulla più.Servizi alberghieri ad alto livello come offrivamo negli anni '50 o '60

Basta con diossina nelle mozzarelle o porcate nel vino .

Meno cellulari e più cose che sappiamo fare.

O felè fa to mestè ( si scrive così?)

Noi Italiami se volgiamo siamo i "mejo"

L'abbiamo dimostrato oggi con un equilibrato risultato elettorale, non roviniamo tutto con un ritorno di fazioni et similia, ora impegniamoci tutti a fare il bene dell'Italia. Fra 5 anni giochiamo il giorne di ritorno.